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Riconoscimento dell’invalidità civile - Handycap
Riconoscimento dell’invalidità civile
La legge definisce invalido civile:
- il cittadino affetto da infermità invalidanti non più migliorabili, che determinano una sensibile riduzione o la perdita totale della capacità lavorativa genericamente intesa e sia di età compresa tra i 18 ed i 65 anni.
- Possono essere riconosciuti invalidi anche soggetti infradiciottenni ed ultrasessantacinquenni affetti da infermità invalidanti, così come i soggetti ciechi e sordomuti.
Ai fini dell’assistenza socio-sanitaria e della concessione dell’indennità di accompagnamento si considerano invalidi i soggetti minori o di età superiore ai 65 anni che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età.
Sono escluse le situazioni gia’ riconosciute come dipendenti da cause di guerra, di servizio e/o di lavoro.
Dove si presenta la domanda?
La domanda deve essere presentata utilizzando gli appositi moduli disponibili presso lo sportello invalidi civili del Servizio di Medicina Legale – Via Amba Alagi n. 33 – III piano Tel. 0471/909129 – Fax. 0471/909151, nonchè presso i distretti, con firma in originale.
La domanda puo’ essere presentata anche tramite Patronato.
Quali documenti devono essere allegati alla domanda?
- a) certificato medico in originale, redatto dal medico di fiducia o da uno specialista, attestante tutte le infermità invalidanti;
- b) documentazione clinica – di recente rilascio ed in fotocopia – attestante lo stato di salute ( es. cartelle cliniche di eventuali ricoveri, certificazioni di visite specialistiche effettuate, prescrizioni mediche, fisioterapie praticate, radiografie ed altri accertamenti diagnostici o esami eseguiti, prescrizioni mediche, documenti relativi alle terapie in atto, ecc.).
Il modulo-domanda prevede l’autocertificazione relativa alla data di nascita, alla residenza ed alla cittadinanza.
Per i minorenni, la domanda è firmata da chi ne ha la patria potestà. Per gli incapaci ed interdetti, firma il tutore o chi ne ha la procura legale. Nel caso in cui la persona sia impossibilitata a firmare, è necessario specificarne il motivo e la dichiarazione dovrà essere raccolta da un pubblico ufficiale (funzionario del Comune o del Centro civico).
Le domande sono protocollate, registrate ed ordinate in base alla data di presentazione. La data della visita di accertamento viene comunicata all’interessato mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
Chi fa la domanda deve presentarsi alla visita con un documento d’identità valido.
La persona interessata è sottoposta a visita da parte di una delle Commissioni Mediche istituite presso il Servizio di Medicina Legale del Comprensorio sanitario di Bolzano, che valuta il grado d’invalidità in base alla documentazione clinica presentata ed all’accertamento delle condizioni di salute. Durante la visita il richiedente può avvalersi (a proprie spese) dell’assistenza di un medico di fiducia.
L’esito della visita viene inviato all’interessato presso la residenza anagrafica o presso la struttura che lo accoglie (es. case di riposo) tramite raccomandata con avviso di ricevimento. L’esito viene comunicato anche al Patronato a cui si è rivolto il richiedente.
Qualora il giudizio della Commissione sanitaria di prima istanza non soddisfi il richiedente, egli può ricorrere, entro 60 giorni dalla data di ricevimento del verbale contenente l’esito stesso, al competente ufficio provinciale, allegando un nuovo certificato rilasciato da un medico specializzato nella disciplina attinente la propria patologia.
Solo qualora la persona interessata venga dichiarata intrasportabile dal medico, la visita puo’ essere richiesta a domicilio.
Nel caso in cui il richiedente deceda prima della visita gli eredi possono richiedere che la pratica proceda (riconoscimento d’invalidità post mortem). In questo caso la Commissione Medica decide sulla base della documentazione clinica. Tale documentazione deve dimostrare in modo certo e preciso le patologie invalidanti del richiedente.
Con il riconoscimento dello stato di invalido civile la persona ha diritto alle seguenti prestazioni economiche:
Prestazioni economiche secondo invalidità
INVALIDITÁ / MINORAZIONE ACCERTATA
ETÁ (Requisito dei richiedenti ai fini della durata delle prestazioni)
PRESTAZIONI ECONOMICHE POSSIBILI (in relazione all’età, all’invalidità accertata e al reddito)
74%-99% (invalidità parziale):
Dalla nascita al 65.mo anno di età
Pensione per invalidi civili parziali
100% (invalidità totale):
Dal 18.mo al 65.mo anno di età
Pensione per invalidi civili assoluti
100% invalidità con necessità di assistenza continua (accompagnamento):
Non sussiste limite di etá
Indennità di accompagnamento per invalidi assoluti
Sordomutismo:
Dalla nascita/Dopo il 18.mo anno di etá
Indennità di comunicazione, Pensione per sordomuti
Cecità assoluta:
Dalla nascita
Pensione per ciechi civili assoluti, indennità di accompagnamento per ciechi assoluti, assegno integrativo per ciechi assoluti
Cecità parziale (residuo visivo non superiore a 1/20, in entrambi gli occhi, con correzione visiva):
Dalla nascita
Pensione per ciechi civili parziali, indennità speciale per ciechi parziali, assegno integrativo per ciechi parziali
Percentuali minime di invalidita’ accertata per altre agevolazioni:
34%: Protesi e apparecchi acustici
46%: Iscrizione nelle liste per il collocamento mirato al lavoro
67%: Esenzione ticket e prestazioni sanitarie
74%: Prestazioni economiche
100% con necessità di assistenza continua: buoni taxi, agevolazioni presso le F.S. – diritto alla carta blu(anche per l’accompagnatore), ecc.
Altri benefici:
Agevolazioni fiscali (es. riduzione IVA per acquisto automobile, esonero tasse universitarie, ecc.).
Punteggio IPEA per avere diritto all’affitto agevolato.
Punteggio per avere diritto ai contributi provinciali per il mutuo prima casa.
Dove si trova l’Ufficio invalidi?
Bolzano, Via Amba Alagi, 33 – III piano
Tel. 0471/909129 – Fax. 0471/909151
Orario per il pubblico: Lunedì, martedì, mercoledì, venerdì ore 9.00-12.00, giovedì ore 8.30-13.00 e 14.00-17.30
Link: http://www.provincia.bz.it/politiche-sociali/persone-anziane/invalidi-civili.asp
Handycap (Riconoscimento condizione)
L’accertamento della condizione di handicap è effettuato dalla relativa Commissione istituita presso il Servizio di Medicina Legale del Comprensorio sanitario di Bolzano.
La domanda deve essere presentata presso le stesse sedi e negli stessi modi previsti per l’invalidità civile.
Il riconoscimento della condizione di handicap in situazione di gravità dà diritto ad una serie di agevolazioni; le più significative sono:
- collocamento lavorativo con mansioni compatibili;
- precedenza nell’assegnazione della sede lavorativa, se vincitori di concorso presso enti pubblici;
- avvicinamento del posto di lavoro, ove possibile;
- permessi di 3 giorni al mese o riduzione dell’orario lavorativo di due ore giornaliere per il lavoratore in stato di handicap grave o per il familiare convivente che lo assiste in maniera continuativa;
- esenzione dal pagamento del “bollo” per i possessori di autoveicoli modificati ad uso della persona portatrice di handicap;
- contributi provinciali per l’acquisto della prima casa
Il collocamento mirato per soggetti disabili (Legge 68/1999)
La persona disabile riconosciuta invalida nella misura superiore al 45% ha diritto al collocamento mirato.
Per fruire di tale beneficio la stessa deve richiedere la valutazione della propria capacità lavorativa alla Commissione all’uopo istituita presso il Servizio di Medicina Legale del Comprensorio sanitario di Bolzano. Al termine dell’accertamento la Commissione esprimerà un giudizio medico legale circa la capacità lavorativa residua, formulando una relazione contenente le linee progettuali per l’integrazione lavorativa della persona disabile e le tipologie di inserimento lavorativo. Tale relazione è documento indispensabile per l’iscrizione alle liste di collocamento tenuto presso l’Ufficio del Lavoro.